sempre sulla merkavà
Presentazione di vari seminari svolti sulla Merkavà,
il Cocchio Celeste della Cabalà,
il Viaggio mistico ed estatico.
La presente serie di incontri è una sintesi di quelli precedenti, arricchita da nuove e importanti rivelazioni.
Per documentarsi, si legga prima di tutto questo link:
http://www.cabala.org/programmi/web_merkava.pdf
“Sul Cocchio di D-o ci sono miriadi di Shinnan (Angeli)”
Salmo 68,18
“ …. ed oro per il modello del Cocchio dei Cherubini, cha allargano le loro ali, e ricoprono l’Arca dell’Alleanza del Signore”
Cronache 28, 18.
Gli argomenti:
- I significati nascosti della parola Merkavà
- Le parti che la compongono, e le loro corrispondenza fisiologiche e spirituali.
- Le radici storiche della Merkavà
- Le tradizioni dei Saggi
- La visione di Ezechiele
- I Sette Palazzi e gli Angeli che li governano. Le esperienze che oggi essi rappresentano.
- Gli insegnamenti che il Libro dello Splendore (Zohar) possiede a riguardo.
- Le tecniche estatiche e i modi per attualizzarle.
A parte le conoscenze e le esperienze che verranno condivise durante gli incontri, i partecipanti riceveranno delle dispense riservate, con le indicazione necessarie per continuare le pratiche in modo più avanzato.
In particolare, durante gli incontri, verranno date ai presenti le modalità contemplative per l’ascesa ai Sette Palazzi, uno dei viaggi più belli che la Merkavà può offrire.
Ci sarà ampia documentazione stampata, dei fascicoli, inediti, con le chiavi operative e meditative riferite a ciascun Palazzo, di modo che ogni partecipante possa, anche in seguito, proseguire in queste pratiche affascinanti.
MERKAVA’ E CANTICO DEI CANTICI
Nel Cantico dei Cantici si parla dell’esistenza di due cocchi: quello del Faraone, e quello del “mio popolo generoso”. Si tratta di due profonde quanto segrete tradizioni su come trasformare il normale viaggio tra emozioni, sentimenti, visioni ed intuizioni, nell’unico ed inimitabile viaggio mistico ed estatico, il viaggio del cocchio celeste che lascia il dominio del quotidiano per raggiungere impensabili vette di spiritualità e benessere. I due cocchi, quello dell’antica tradizione egiziana, e quello della mistica cabalistica, per quanto fondamentalmente diversi, sono interdipendenti e del tutto complementari. Seguendo l’esempio del grande saggio, il re Salomone, cercheremo di comprenderne gli insegnamenti più nascosti. Partendo dall’energia della sessualità, si vedrà come essa si trasformi in emozione, sentimento, pensiero, visione, fino a diventare il razzo vettore dell’estasi più pura che ci sia data da raggiungere. Ciascuno di noi, uomo o donna, giovane o vecchio, in coppia o da solo, può compiere tale viaggio.
Velocemente, come l’estasi viene toccata, da essa ci si allontana di nuovo, per scendere in sicurezza sulla pista del quotidiano, in attesa del prossimo decollo. Viaggio dopo viaggio, questo “correre e ritornare” trasforma la consapevolezza di ogni momento di vita. Nell’unione in catena degli istanti nel tempo, si troverà la libertà dalle ristrettezze che ci affliggono. Nell’affascinante ampliarsi dei confini dello spazio, si farà esperienza della bellezza infinita che siamo capaci di offrire e di ricevere.
L’ottuplice Sentiero del Cocchio e i Sette Palazzi, secondo la Cabalà.
Riprendiamo il viaggio su come trasformare le normali esperienze umane di emozioni, sentimenti, , pensieri, idee, visioni ed intuizioni, nell’unico ed inimitabile viaggio mistico ed estatico, il cammino del cocchio celeste che lascia il dominio del quotidiano per raggiungere impensabili vette di spiritualità e benessere.
Presenteremo il Cocchio angelico, quello sospinto dall’energia dei più elevati tra tutti gli Angeli, e tuttavia anche quelli più vicini e presenti, più disposti ad aiutarci nel compierlo.
L’Ottuplice Sentiero lungo il quale si muove la Merkavà, le tracce dei percorsi iniziatici, in base ad una nuova e profonda comprensione di alcuni versi biblici, nei quali sono codificate informazioni essenziali per lo sviluppo e il benessere dell’essere umano, come singolo e come comunità.
Presenteremo i Sette Palazzi, sette dimore dello Spirito di Vita, dello Spirito Santonella cui età stiamo entrando.
Ciascuno di noi, uomo o donna, in coppia, in gruppo, o da solo, può compiere tale viaggio.
Viaggio dopo viaggio, questo “correre e ritornare” trasforma la consapevolezza di ogni momento di vita. Nell’unione in catena degli istanti nel tempo, si troverà la libertà dalle ristrettezze che ci affliggono. Nell’affascinante ampliarsi dei confini dello spazio, si farà esperienza della bellezza infinita che siamo capaci di offrire e di ricevere.