COME LEGGERE LA TORAH
Anche chi non sa l'ebraico può trarre profondo giovamento e piacere dalla lettura dei libri della Torà. Ci sono dei libri del Tanakh, la Bibbia ebraica, più indicati per iniziare questo viaggio di ricerca. Li si può leggere in italiano. Per esempio:
Genesi - Esodo - Cantico dei Cantici - libro di Ester - Proverbi di Salomone - Salmi - diversi brani profetici.
Alla fine di questo articolo c'è un link per una selezione di versi dai Profeti d'Israele che la nostra comunità Leitiel predilige.
Si può procedere in questo modo: leggere anche un sola pagina al giorno. Genesi ed Esodo sono collezioni di racconti, è importante imparare e ricordare i nomi dei personaggi principali e le sequenze di eventi.
E' fondamentale tenere i seguenti atteggiamenti:
- leggere fluendo, scegliendo i brani sui quali porre attenzione, leggerli e rileggerli
- non avere giudizi ne tanto meno pregiudizi verso il testo. Ad esempio, la domanda "sarà vero"? "sarà storico?" è del tutto fuorviante. La storia della Bibbia è "meta-storia". E' il proiettarsi dentro un mondo tridimensionale di una realtà superiore, a 4D o perfino a 5D. Come tale, qui nel 3D ciò che ne vediamo è solo una piccola rappresentazione. La cronologia degli eventi riguarda non solo il passato, ma il presente e soprattutto il futuro. Quegli eventi sono in divenire, si verificano ogni momento e vogliono insegnarci come modificare il nostro approccio al mistero del vivere
- occorre partecipare emotivamente agli stati d'animo degli interpreti, come pure degli aspetti antropomorfici del Divino
- temperare simpatie ed antipatie, la Bibbia non è una storia dei buoni contro i cattivi, anche se all'esterno ci può assomigliare
- massima attenzione a non cadere nel peggiore dei pregiudizi diffusisi nei secoli: che il D-o della Torà sia troppo severo e perfino cattivo. Il D-o che ci ha dato la Torà è la fonte e l'esistenza di tutto l'Amore presente nell'universo
- massima attenzione a non cadere nel peggiore dei pregiudizi diffusisi nei secoli: che il D-o della Torà sia troppo severo e perfino cattivo. Il D-o che ci ha dato la Torà è la fonte e l'esistenza di tutto l'Amore presente nell'universo
- ricordarsi che c'è sempre un insegnamento nascosto dietro le parole e le lettere della Torà, meglio, ci sono più insegnamenti segreti. Li si possono intuire solo ponendosi loro davanti con umiltà e ricettività
- non pretendere di capire tutto subito, e non pensare che, se non si capisce, la colpa sia del testo, troppo oscuro o troppo arcaico. Non c'è nessuna colpa, semplicemente non è ancora il momento
- non pretendere di capire tutto subito, e non pensare che, se non si capisce, la colpa sia del testo, troppo oscuro o troppo arcaico. Non c'è nessuna colpa, semplicemente non è ancora il momento
- l'intero approccio non sia quello di un confronto: da una parte il lettore e dall'altro il testo criptico, e tra di loro atteggiamenti di sfida, competizione, sospetto
- si cerchi piuttosto nel profondo della propria anima, si contattino i serbatoi di simpatia, di curiosità, di immaginazione. Si supplisca tutto ciò nei momenti nei quali la motivazione di andare avanti sembra mancare
- si può leggere poco, anche una sola pagina o un solo racconto del Genesi o dell'Esodo, ma è importante farlo quotidianamente o quasi
- l'atteggiamento fondamentale sia quello del piacere ludico, cioè di un sano divertimento quale può essere il gioco di un bambino. Non ci sono esami come a scuola, lezioni da seguire ed altre da marinare. E' un gioco a nascondino o a rincorrersi, tra ragazzi traboccanti di vitalità e piacere
- molti brani sono come dei sogni, quindi sono al di là di ogni valutazione del tipo "vero o falso", bensì richiedono un buon senso di immaginazione e di associazione simbolica se si vuole trarne nutrimento.
Ecco la selezione di brani dai Profeti d'Israele che vi consigliamo: