Scopriremo quanti esempi e quanti insegnamenti possiamo ricevere se ci apriamo, in ogni campo della vita, a quei consigli anche pratici, diretti ed applicabili. A volte ci sentiremo come se stessimo scalando gli ottomila del pianeta, cioè vette off limits per la maggior parte delle persone. Eppure non sentiremo fatica bensì una sana e piacevole euforia, perchè ciò che ci fa ascendere è lo stesso Spirito Divino, quello che aleggia sulle acque della creazione, e non gli sforzi sovrumani dei muscoli dello scalatore di montagne eccelse.
La novità rispetto a quanto fatto in passato, sarà l’integrazione quotidiana della quarta e della quinta dimensione del creato. La Torà è il Libro della Vita, parola del Dio Vivente, e la Cabalà è l’Albero della Vita. Gli interpreti degli eventi biblici sono vivi tutt’oggi, non solo nel “mondo a venire”, cioè in quello stato di esistenza paradisiaca al quale si accede dopo che l’anima lascia il corpo. Vivono tutti nel “Qui ed Adesso”, proprio come si dice, “Here and Now”.
La Quinta Dimensione è l’esperienza di una continua familiarità e sincronicità con ciò che si vive nella Quarta Dimensione. In più, il 5D è il realismo del contatto che si prova con i personaggi del testo biblico. È come percepire di avere l’anima in comune con loro. Con chi, con tutti? Beh, veramente, leggendo i racconti, si cercano le preferenze, le affinità elettive con l’uno e/o con l’altra, con il gruppo o tribù o popolo. Inoltre, le situazioni e gli avvenimenti descritti sono recipienti che ospitano anche noi, nel senso che sentiamo di farne parte, di averne fatto parte allora e di farne di nuovo parte adesso. Tutto ciò è rivolto al favorire la nascita della consapevolezza dell’Età dello Spirito (acharit ha-yamim). Le coincidenze e le sincronicità del vivere oggi si scoprono essere quelle del “passato mitico” e del “futuro profetico”. Gli insegnamenti del buon vivere superano i blocchi e i filtri dell’incoscienza del mondo esteriore contemporaneo, un mondo di superficialità fatta per ingannare i "tendenzialmente superficiali".
Il saper vivere si illumina. Rettitudine significa apprendere gli insegnamenti delle guide e dei maestri, e portarli avanti. Ogni personaggio biblico è una guida, grazie al suo nome, a quello dei suoi padri, madri, figli e figlie. Si torna alla famiglia di origine, e simultaneamente alla singolarità della propria anima. Il 5D si chiama anche “singolarità”. Non cercate di definire questo termine, né in modo tecnico, né mistico. Lasciate che la “singolarità” operi in voi, in virtù del suono della parola, e delle associazioni dirette che essa evoca. Le cinque dimensioni sono l'esatto equivalente di uno degli insegnamenti base della Cabalà: ogni essere umano ha 5 anime, cioè cinque stati della sua consapevolezza.
Circa il ritorno alle radici della propria famiglia, potete riflettere su una domanda che fa Salomone nel capitolo di Leitiel Leitiel:
“Qual è il suo nome e qual è il nome di suo figlio?”
e anche sul verso del libro di Ester, dove di lei si dice:
“non ha né padre né madre”.
Questo è il 5D biblico in breve. Ed ora un accenno al 4D.
La quarta dimensione biblica permette una comprensione diretta di ciò che si sta leggendo e studiando, donata in simultanea dalla mente e dal cuore. Permette di viaggiare avanti-indietro lungo la linea sequenziale degli eventi, liberi dalla convinzione che il tempo scorra in una sola direzione. Da un evento passato si passa ad uno futuro, e viceversa, e volendo ci si bea in un eterno presente che non è la scomparsa del tempo, ma il suo velocizzarsi come la luce, apparendo così immobile. Allora potremo anche andare oltre, volando come i tachioni.
(Nota: il tachione è una particella ipotetica avente massa immaginaria e velocità superiore a quella della luce. Non è una novità dal mondo del new-age, ma viene dal mondo scientifico. La prima descrizione teorico-concettuale è attribuita ad Arnold Sommerfeld, mentre tentativi di interpretazione all'interno della relatività ristretta furono compiuti da George Sudarshan nel 1962. Tutt’oggi non ci sono prove scientifiche della sua esistenza fisica.)